Cascate del Carlone
La Cascata termale del Carlone si trova in un luogo incontaminato nella valle del torrente Carlone nei pressi di San Cristoforo di Bobbio, area in cui vi sono situate numerose cascate e cascatelle. Ai suoi piedi c’è un laghetto d’acqua termale con proprietà termominerali e una fonte salina di acqua salsa. La fonte della Cascata del Carlone contiene acque salso-bromo-iodiche-solforose ricche di magnesio e l”acqua del torrente Carlone ha proprietà termali, a causa dell’alta concentrazione di minerali di sale. Come arrivare: Dall’abitato di Bobbio (272 m.) si imbocca via del Bargo e si prosegue fino alla piccola frazione di San Cristoforo (600 m.) a circa 6 km, un antico borgo arroccato del X secolo, famoso per le sue case e tetti in pietra locale, specie la chiesa parrocchiale (650 m.) e la Casa-Torre fortificata circolare. In corrispondenza di un tornante inizia il sentiero (segnavia Cai 160) da percorrere a piedi per giungere alle cascate. In circa 15′ si giunge ad un bivio: scendendo a sinistra si va alla prima cascata (cascata termale del Carlone) mentre salendo a destra si arriva alla cascata alta del Carlone. Il sentiero Cai 160, antico collegamento con la Via del Sale, è percorribile anche dal paese di Moglia (circa 40′) o salendo da Bobbio, dove si collega il sentiero per Carana e l’antico borgo di Brugnello, dopo l’abitato si attraversano i campi ed i boschi ed i castagneti della Piana. Da San Cristoforo il sentiero sale al paese delle Mogliazze (800 m.) e da li il sentiero sale sulla Costa Ferrata (1.000 m.) con l’antico Bosco del Comune dei monaci, il sentiero prosegue verso il confine lombardo dopo la Fontana dei Ramari (1.200 m.) scende al Brallo di Pregòla (PV) congiungendosi con l’antica Via del Sale che dalla Liguria risaliva la Pianura Padana verso Pavia, Milano ed il Sacro Romano Impero passando in luoghi fortificati dai marchesi Malaspina a mezza costa sotto il complesso dei monti Prelà, Antola, Carmo, Chiappo, Lesima, Penice fino a raggiungere l’Oltrepò pavese.